L'aerea berica tra Villaganzerla ed il fiume Bacchiglione (Vicenza) logo di Google facebook

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Anche qui i fatti più drammaticamente significativi si ebbero nel corso della 2ª guerra mondiale. Sul mezzogiorno del 30 settembre 1944 la stampa locale riporta l'attività di numerosi bombardieri, non meglio precisati, nella zona di Villaganzerla. Lo stesso avvenne il 29 gennaio 1945.
Ponticello al km 57+098, sul fosso stradale a lato del passaggio a livello al km 57+115, sulla strada Villaganzerla - Ponte di Castegnero. Il ponticello di luce m. 0,80 è costruito in pietra, con impalcato a piattabanda formata da lastroni di pietra; i muretti di parapetto sono in mattoni.
Pochi metri prima, a destra della sede ferroviaria in direzione di Treviso, i resti di una piantanina di sostegno dei fili di comando del passaggio a livello precedente in via "Frassena", al km 56+654. Come si può notare il sostegno è abassato, rispetto alla normale altezza, poichè è prossimo all'attraversamento stradale del passaggio a livello al km 57+115; i fili di comando venivano fatti passare in una conduttura al di sotto della strada.
Dall'altro lato del passaggio a livello al km 57+115, sulla strada Villaganzerla - Castegnero, un altro ponticello identico al precedente, di luce m. 0,80 al km 57+129.
Casa cantoniera al km 57+527 e passaggio a livello al km 57+547 in località Villaganzerla. Sono chiaramente visibili i binari affogati nell'asfalto stradale. In basso a sinistra uno dei basamenti delle colonnine di sostegno su cui era incernierata la barriera stradale a sbarra girevole.

Il casellante di questa casa cantoniera aveva in custodia ben tre passaggi a livello: quello manovrato sul posto (al km 57+547), dotato di sbarre girevoli, e altri due manovrati a distanza, alle progressive km 57+115 e km 56+654, come testimoniano i supporti dei due arganelli ancora al loro posto.
 
La stazione di Villaganzerla - Km 58+334 torna
 
Stazione di Villaganzerla. Piazzale esterno
Prospetto lato campagna del fabbricato viaggiatori.
Stazione di Villaganzerla. Fabbricato viaggiatori visto dal piazzale merci.
Stazione di Villaganzerla. Magazzino merci, assai male in arnese (inverno 2007-2008), e fabbricato viaggiatori dal piazzale merci.
Stazione di Villaganzerla. Il magazzino merci ha conservato un solitario travetto di sostegno del tetto a spioventi. Notare la piccola lampada che illuminava l'ingresso laterale del magazzino merci ed il cancello perfettamente conservato dello stesso.
Stazione di Villaganzerla. Lato binari.

Stazione di Villaganzerla. Casotto attrezzi e bagni.
Stazione di Villaganzerla. Lampione di ferro dei bagni con isolatori di ceramica e tanto di cavi elettrici.
Stazione di Villaganzerla. Lampione in ferro del marciapiedi lato binari.
Stazione di Villaganzerla. Facciata lato binari. Il lampione di sinistra ha conservato il piatto. Manca solo la lampadina.
Stazione di Villaganzerla. La strada di accesso alla stazione, delimitata dalla staccionata F.S., supera un canale irriguo mediante un ponte appositamente costruito.
Le sorprese non mancano. Come si usava a quei tempi, le opere a finanziamento statale erano contrassegnate dal simbolo del cosiddetto "ventennio fascista": il fascio littorio.
La scritta immortala l'anno di costruzione: A° 1929 Anno VI E.F. (Anno 1929, anno sesto dell'era fascista)
Affogata nel cemento, l'armatura in filo di ferro spinato era abbondantemente disponibile nei depositi militari fin dalla prima guerra mondiale, conclusa 11 anni prima.
La stazione alle ultime luci del giorno. Nell'ultima foto un simpatico amico a quattro zampe accoglie festosamente i visitatori.

Pochi metri più avanti dello scambio estremo della stazione di Villaganzerla, proseguendo verso Grisignano, troviamo la casa cantoniera al km 58+739.
Progressiva della casa cantoniera al km 58+739.
Casa cantoniera al km 59+522 in corrispondenza del passaggio a livello al km 59+502 in località Ghizzole.
Percorsi alcune centinaia di metri, la linea curva leggermente a destra e comincia ad alzarsi di quota rispetto al normale piano di campagna, per superare il ponte sul fiume Bacchiglione. L'abitante del casello ci ha fatto notare il sostegno portabandiera, visibile sotto la finestra del primo piano, riservato alla bandiera nazionale che era obbligatorio esporre in occasione di particolari solennità.
Distanza progressiva.
Binari sul passaggio a livello di Ghizzole in direzione di Ostiglia. Le ruspe sono già entrate in azione per realizzare la bretella dell'autostrada Valdatico-sud che sfrutterà il vecchio tracciato ferroviario dell'Ostiglia.

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