Legnago - Il bivio in località Porto e la linea verso Minerbe logo di Google facebook

indietroPagina precedente          Continuazioneavanti

Bivio Adige al Km 20+279 realizzato dopo la 2ª guerra mondiale. A sinistra in direzione di Cologna Veneta (linea Ostiglia), a destra linea in direzione di Monselice (linea Mantova-Monselice). Dal bivio Adige le due linee erano in comune fino alla stazione di Legnago.
Foto d'epoca.
Bivio Adige. Foto anni novanta durante l'ultimo periodo di attività del raccordo.
Bivio della vecchia ferrovia per Legnago al Km 20+279. Lo scambio è rimasto girato sul binario morto. Da notare la cassa di manovra elettrica per il telecomando da Legnago. Infatti il tratto Legnago-Minerbe rimase in funzione, ultimo di tutta linea, come raccordo industriale fin oltre la metà degli anni '80.
Bivio Adige. Segnale basso installato negli ultimi anni di esercizio della tratta Legnago-Cologna Veneta, per l'arresto dei convogli merci prima del bivio.
In corrispondenza del bivio ed in prossimità del ponte sul fiume, si trova la casa cantoniera al Km 20+355. Il tipo di costruzione suggerisce un suo completo rifacimento dopo le distruzioni subite durante la seconda guerra mondiale.
Località Porto di Legnago. Sottovia stradale di luce m 8 al Km 20+461. Il ponte è in comune alle due linee Legnago-Monselice e Legnago-Grsignano di Zocco che in questo tratto corrono ancora parallele. Il ponte è stato realizzato con i lavori di costruzione dell’Ostiglia-Treviso sotto la preesistente linea per Monselice. L’eccezionale lunghezza di ben 22 metri è stata adottata per ospitare tre binari: quello della linea per Monselice e quello della linea Ostiglia-Treviso prevedendone l’eventuale spazio per il raddoppio.
Linea verso Este. E' visibile il segnale di protezione di Legnago. Qui la linea dell'Ostiglia, dopo essersi diramata, correva per un tratto parallela a quella per Este (nella foto indicata dai pali di sostegno della catenaria), poi curvava a sinistra in corrispondenza del segnale per dirigersi a Grisignano di Zocco. La foto, ripresa con zoom e perciò a profondità di campo molto schiacciata, mette in bella evidenza la pendenza dal normale piano di campagna, necessaria per superare gli argini del fiume Adige.
La linea da Monselice verso Legnago è in salita verso il ponte sull’Adige. Sulla sinistra il muretto del sottovia al km 20+461 in località Porto. Sulla destra la ex sede dell’Ostiglia.
Il segnale di protezione di Legnago lato Monselice e la vecchia garitta telefonica.
L’interno della garitta telefonica ancor dotata di telefono tipo “antinductif” costruito dalla "Società Anonima Brevetti Arturo Perego costruzioni telefoniche, telegrafiche ed elettriche".
Sottovia di 3 m di luce al km 20+891 sul rilevato dell’Ostiglia.
In asse con il sottovia della foto precedente, per garantire il passaggio di una strada campestre sotto i due terrapieni, troviamo un altro sottovia obliquo di 3 m di luce sulla linea Legnago-Monselice. I terrapieni delle due linee si dividono e in questo punto l'Ostiglia curva verso nord per puntare su Minerbe. Per il passaggio di questa strada campestre, pertanto, si sono costruiti due sottovia separati.

Sezione foto d'epoca.
Porto di Legnago, foto degli anni novanta. La linea dell'Ostiglia curva verso Minerbe dove è in sosta un lungo convoglio di carrozze imbottite di amianto che attendono di essere bonificate e demolite.
Lunga teoria di Automotrici a nafta tipo Aln 873 e rimorchiate Ln sul binario dell’Ostiglia, in direzione di Legnago, all’altezza del chilometro 21, come indica il cippo chilometrico ancora in sito nella 2ª fotografia. Nella 3ª foto lo stesso convoglio visto dalla casa cantoniera al km 21+265 e annesso sottovia stradale.
In direzione opposta, verso Minerbe, un altro convoglio di automotrici tipo ALn 873 e vecchi carri merci. Nell’ultima foto, scattata sopra il carro, la casa cantoniera al km 22+022. La linea ferroviaria verso Cologna Veneta è stata da poco disarmata ed è ancora superstite fino a poco prima del km 22.
Fine sezione foto d'epoca.

Porto di Legnago. Ponte di 4 m di luce sullo scolo 'Terrazzo' al km 21+109.
Porto di Legnago. Il terrapieno ferroviario curva verso Minerbe. Sullo sfondo si intravvede la casa cantoniera al km 21+265.
Casa cantoniera al Km 21+265 e sottovia stradale di luce m 8 al Km 21+302 in località Porto di Legnago.

Vista dalla parte opposta la casa cantoniera al km 21+265 e cavalcavia stradale in località Porto di Legnago.
Casa cantoniera lato campagna e particolare (seconda foto) del lampione che sembra essere originale dell’epoca.


Sottovia stradale. Dettaglio delle murature frontali (prima foto), del muro d’ala (seconda foto) e dei muretti di parapetto (terza foto). I lavori di costruzione della ferrovia in questo tratto (Legnago-Cologna Veneta) sono iniziati prima degli anni venti, questi manufatti sono prossimi a compiere 100 anni. Da notare lo stato di conservazione dei muri e la ottima qualità dei mattoni in cotto, ormai introvabile.
Ponticello sott’argine in mattoni con arco a tutto sesto di 1,00 metro di luce al km 21+549. Il ponticello è privo di muri d’ala.
Ponticello in mattoni con arco a sesto ribassato di 2 metri di luce al km 21+819.
Casa cantoniera al Km 22+022.
Particolare della staffa di una sbarra girevole.
Casa cantoniera e passaggio a livello privato delle due foto precedenti dal lato campagna.
Proseguendo sul rilevato ferroviario si incontrano i resti dell’armamento RA 36 S della ferrovia. Una traversina con piastra tipo SB1 con inclinazione 1/20 e caviglia marca 8.
Ponticello in mattoni con arco di 1 metro di luce a sesto ribassato di ¼, al km 22+369.
Linea ferroviaria in direzione di Minerbe all’altezza del ponticello della foto precedente. S’intravede lungo la linea la successiva casa cantoniera al km 23+119.
Ponticello in mattoni sott’argine con arco di 0,80 metri di luce a sesto ribassato di ¼, al km 22+660. Si notino i muri d’ala e di risvolto con le copertine in mattoni disposti a coltello e i punti di innesto costruiti con blocchetti prismatici in pietra bianca da taglio.
Linea ferroviaria dal lato previsto per il raddoppio della ferrovia, a sinistra in direzione di Minerbe, all’altezza del ponticello della foto precedente. S’intravede lungo la linea la casa cantoniera successiva al km 23+119.
Corpo stradale del rilevato ferroviario in direzione di Minerbe. La casa cantoniera al km 23+119 a destra e quella successiva al km 24+127 a sinistra della ferrovia.
Casa cantoniera al km 23+119 e PL al km 23+091 in località Boschi Sant'Anna. La signora, abitante del casello ci ha raccontato che i cancelli del passaggio a livello erano normalmente chiusi e venivano aperti solo a richiesta dell'utente stradale. In tempo di guerra, dai racconti del padre, il casello era stato trasformato in piccola stazione di fermata, evidentemente dopo che i bombardamenti aerei avevano interrotto il ponte sull’Adige. I passeggeri scendevano al casello e si avviavano a piedi verso l'abitato. Oltre non era prudente far proserguire i convogli ferroviari da quando i ponti, ferroviario e stradale, e la stazione stessa, erano divenuti obiettivo costante delle incursioni alleate.
Rilevato ferroviario nei pressi del casello in direzione di Legnago al km 23. In primo piano il sostegno in cemento, ancora in sito, dei pali di legno della linea telefonica ferroviaria.
Particolare della colonnina di sostegno della sbarra di tipo girevole formata da una vecchia rotaia a doppio fungo. Da notare anche, fra la colonnina della sbarra e la staccionata del casello, una chiusura della recinzione del passaggio a livello formata da una vecchia traversa piatta di legno terminante a punta.

I particolari della casa cantoniera al km 23. Lo zoccolo alla base dei muri perimetrali costituito da blocchi in pietra da taglio grigia. Le cornici delle finestre e delle porte in pietra da taglio bianca. La mensola a due isolatori in ceramica della linea telefonica con la scatola di derivazione che portava la linea al telefono all’interno della casa. Il portabandiera. La pompa dell’acqua manuale del pozzo artesiano tipo Norton installata dalle ferrovie alla costruzione del casello.
Pochi metri più avanti del casello si trova un ponticello, ormai interrato, di 0,80 metri di luce al km 23+155. Vista la lunghezza del muro di parapetto e l’assenza dei muri d’ala si tratterà sicuramente di un ponticello a piattabanda.
Linea ferroviaria in direzione di Minerbe. Da notare lo spazio previsto per il raddoppio della linea, a sinistra, delimitato dal fosso. Più avanti il successivo proprietario dei campi non rispetta il confine coltivando sopra la proprietà FS.
Ponticello ad arco in mattoni di 1,50 metri di luce al km 23+514.

indietroPagina precedente          Continuazioneavanti