Ponte di Nanto logo di Google facebook

indietroPagina precedente          Continuazioneavanti

 
La fermata di Nanto - km 55+212,54
 
Passaggio a livello al km 55+187 in località Ponte di Nanto, sulla strada per Bosco di Nanto, e casa cantoniera al km 55+212. Con la riattivazione della linea ferroviaria, dopo i danni subiti durante la seconda guerra mondiale, venne istituita nel 1947 la fermata di Nanto; in corrispondenza della casa cantoniera venne costruito un breve marciapiede per i passeggeri (a fianco al casello lato ferrovia). Il passaggio a livello era dotato di cancelli manovrati sul posto; oltre a questo il casello aveva anche in consegna il PL successivo al km 55+706, manovrato a distanza da un arganello installato presso la casa cantoniera.
Secondo l'orario del 1954, dalla fermata di Nanto, la "littorina" raggiungeva Padova (via Grisignano di Zocco) in soli 35 minuti; Vicenza in 31 minuti. A distanza di 60 anni, quale mezzo oggigiorno consente tale comodità e rapidità ?
Attraversamento dei fossi stradali al passaggio a livello in località Ponte di Nanto, con un tombino di luce m 0,50 al km 55+178. Lo scatto riprende il ponticello poco prima di essere interrato, per fare posto alla pista ciclabile a fianco alla strada; sopra la sede ferroviaria viene alla luce uno spezzone di binario.
Il fosso stradale, dal lato del casello, viene attraversato con un ponticello in pietra con arco a sesto ribassato in mattoni di luce m 1 al km 55+195, privo di muri d'ala.
Marciapiede della fermata di Nanto e casa cantoniera lato ferrovia. Al termine del marciapiede, si intravvedono la serie di paletti per il sostegno dei fili di comando del PL successivo al km 55+706; in corrispondenza dell'ultimo sostegno era installato l'arganello di comando con la manovella per la chiusura/apertura a distanza del PL.
Uno dei due graziosi lampioni in ferro di illuminazione serale del marciapiede della fermata.
Scatola di derivazione e isolatori in ceramica della linea telefonica FS per le comunicazioni con il Dirigente Unico.

Progressiva chilometrica della casa cantoniera al km 55+212. Naturalmente la distanza (36+?) non è quella originale da Ostiglia bensì quella rifatta da Legnago dopo la chiusura del tratto da Ostiglia. Da notare il lampione e gli isolatori di ceramica; inoltre l'intonaco ocra a sinistra della porta del terrazzino ancora in discreto stato di conservazione.
Fermata di Nanto vista dal lato opposto, linea in direzione di Ostiglia.
Prospetto lato campagna e garitta attrezzi, adibita un tempo a forno per il pane.
Piantanine con carrucole di sostegno dei fili per il comando a distanza del PL al km 55+706, nei pressi della casa cantoniera.

Dettaglio delle carrucole di sostegno della trasmissione flessibile a doppio filo, per il comando a distanza del PL.
Alcuni metri più avanti linea in direzione Ostiglia, verso la fermata di Nanto. Sulla sinistra la serie di carrucole (una ogni 10 metri) di sostegno dei fili di comando a distanza del PL al km 55+706. In questo tratto la sede ferroviaria è ben conservata e completa di massicciata di ghiaia bianca.
Proseguendo in direzione di Grisignano continua la serie di carrucole a destra della sede ferroviaria. Alla metà della distanza fra l'arganello di comando, presso la fermata di Nanto, e il PL al km 55+706, ritroviamo ancora in sito il telaio di un compensatore tipo Max Jüdel. Questo compensatore, appositamente studiato per la manovra a doppio filo, utilizzava un particolare sistema di pulegge con bilanceri e contrappesi, per mantenere la corretta tensione dei fili di comando a distanza delle barriere, in modo da compensarne la variazione di lunghezza dovuta alla dilatazione termica dei fili al variare della temperatura ambiente (vedi scheda tecnica). Nella prima foto, all'orizzonte a sinistra della linea, la casa cantoniera - fermata di Nanto, dove era installato l'arganello di manovra del PL.
Ponticello di pietra con arco a tutto sesto in mattoni di luce m. 1,00 al km 55+537.
Linea in direzione di Ostiglia, pochi metri più avanti del ponticello della foto precedente. Sulla sinistra continua, dopo il compensatore, la serie di piantanine di sostegno dei fili per il comando del PL. Da notare anche la massicciata di ghiaione bianco perfettamente conservata.
Una della ultime piantanine prima del PL.

Il passaggio a livello al km 55+706 sulla strada "via Ca' Silvestre" in località "Ponte di Nanto", era dotato di barriere elevatoie comandate a distanza dalla casa cantoniera precedente al km 55+212.
Pochi metri dopo il passaggio a livello, i resti del ponticello sul fosso della strada al km 55+718 ormai completamente interrato, costruito in pietra con impalcato a "lastroni" di luce m. 0,70.
Dal passaggio a livello, la linea prosegue, in direzione Treviso, verso il centro abitato di Villaganzerla. All'orizzonte, a destra della linea, la casa cantoniera successiva al km 56+205.
Rilevato ferroviario completo di massicciata in direzione di Ostiglia, all'incirca al km 56.
Ponticello in pietra a lastroni di luce m. 0,70 al km 55+922.
Il ponticello al km 55+922 dal lato opposto. I proprietari dei campi adiacenti alla ferrovia continuano a guadagnare spazio chiudendo i fossati di confine e invadendo la proprietà FS, ormai fino al piede della massicciata, danneggiando anche le murature del ponticello. Nella seconda foto (05600003) la linea prosegue verso il centro abitato di Villaganzerla. Dai rovi sopra il rilevato ferroviario spunta il tetto della ormai prossima casa cantoniera al km 56+205.
Ponticello in pietra con arco a sesto ribassato in mattoni di luce m. 1,50 al km 56+179 ormai a pochi metri dalla casa cantoniera al km 56+205.

Casa cantoniera al km 56+205, priva di strade di accesso a parte la sede ferroviaria.
Prospetto lato campagna.
Particolari delle finestre del 1° piano sul prospetto lato ferrovia, con cornici e davanzale in pregiata pietra di trachite. Dalla finestra del piano terra si vede l'interno della stanza, ancora con il caminetto originale.
Cantoniera al km 56+205 e linea in direzione di Ostiglia.
Ponticello di pietra con arco a sesto ribassato in mattoni di luce m. 1,00 al km 56+418.

Passaggio a livello di via "Frassena" al km 56+654. Le sbarre elevatoie erano comandate a distanza dalla casa cantoniera successiva al km 57+527 in località Villaganzerla. La distanza dal posto di comando di 873 metri era considerevole per il tipo di manovra meccanica a doppio filo, probabilmente ai limiti di tale sistema. Un fatto apparentemente inspiegabile in quanto la casa cantoniera precedente, al km 56+205, era alquanto più vicina per un sistema di manovra a doppio filo, a soli 449 metri di distanza; ma i resti di carrucole ritrovati lungo la linea e il doppio arganello al posto di comando successivo non lasciano alcun dubbio. Sicuramente la spiegazione tecnica esiste: la casa cantoniera successiva, anche se più distante, aveva in consegna anche un altro passaggio a livello comandato a distanza, più quello manovrato sul posto; probabilmente si voleva assegnare ad un unico casello la consegna di tre passaggi a livello.
Ponticelli in pietra sui fossi stradali laterali del passaggio a livello di via "Frassena". Il primo, alla progrssiva km 56+647, è costruito sott'argine, con condotto in calcestruzzo di diametro m. 0,70. Il secondo, al km 56+662, è costruito con arco in mattoni a sesto ribassato in mattoni di luce m. 0,80.
Linea in direzione di Treviso verso il centro abitato di Villaganzerla, dal passaggio a livello di via "Frassena". Nessuno scrupolo a coltivare abusivamente sulla proprietà FS, danneggiando il rilevato della sede ferroviaria.

indietroPagina precedente          Continuazioneavanti