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tavoletta IGM al 25000

Ponticello in pietra con arco a sesto ribassato in mattoni di 80 cm di luce al km 5+551.
Cippo di confine FS riverso sulla scarpata del rilevato ferroviario. La linea si eleva sempre più rispetto al piano di campagna, mantenendo la pendenza costante del 6% 0 atta a superare il fiume Tartaro.
  Ponte di mattoni al km 5+902 con due archi a tutto sesto, ciascuno di 6 m di luce, sul canale Scolo Nuovo scavato a fine ottocento nel quadro dei lavori di bonifica delle Valli Grandi.
Particolare dell'arco (lato legnago).
Particolare dell'arco e del muro d'ala. I mattoni di coronamento del muro sono bloccati da dei "dadi di innesto e di arresto" in pietra.
Particolare della muratura dell'arco e delle fondazioni della spalla in calcestruzzo con ghiaia grossa dell'Adige.
La linea sopra il ponte dello "Scolo Nuovo" in direzione di ostiglia.
Il muro di parapetto e la ghiaia della massicciata ferroviaria.
Vista delle Valli Grandi verso ovest, sopra il ponte.
Ponticello in mattoni con arco a tutto sesto di luce m. 1 al km 5+945
 
Il ponte sul fiume Tartaro. Km 6+001,04 torna
Ponte sul fiume Tartaro al km 6+001,04. Ripresa fotografica a lavori appena ultimati (Rivista Tecnica Ferrovie Italiane, maggio 1935).
La Ostiglia-Treviso attraversava l'antico fiume Tartaro con un ponte obliquo a travata metallica. Questa era del tipo a pareti portanti reticolari con traliccio a croce di S. Andrea. La sua lunghezza, tra i centri di appoggio, era di 29 metri. Muratura spalle interamente di mattoni, eccetto i piani di appoggio della travata sempre in pietra. La luce retta fra le spalle è di 24,00 metri. Il ponte era inoltre provvisto di due sottopassi laterali di luce retta di 3 metri con travi di cemento armato.
Spalla lato Ostiglia.
La massiccia e larga muratura della spalla lato Ostiglia, costruita per sostenere due travate metalliche (in previsione di un raddoppio). Piano di appoggio travata in pietra.
Pila-spalla, sottopasso laterale e muro andatore con rifianco inclinato.
Spalla lato Ostiglia, targa marmorea con le dimensioni strutturali del ponte sul fiume Tartaro.
 QUOTA ALFONDAZIONI 
SPALLA OSTIGLIAP.°F.° (16,50)A M. 11,01PIEDRITTO PER M. 12,62 DALLO SPIGOLO A SINISTRA LINEA E MURO ANDATORE A SINISTRA LINEA PER M. 1,50 DALLO SPIGOLO TREVISO
A M. 11,27MURO ANDATORE SINISTRO PER M. 5,80 DALLO SPIGOLO OSTIGLIA
A M. 11,62RESTANTE PIEDRITTO (M. 3,00) E MURO ANDATORE A DESTRA LINEA
PILA SPALLA OSTIGLIAP.°APP.TRAV.(14,80)A M. 9,87 
PILA SPALLA TREVISOP.°APP.TRAV.(14,60)A M. 9,05
SPALLA TREVISOP.°F.°(16,50)A M. 10,21

Pila-spalla Ostiglia dal lato opposto.
Sottopasso laterale con impalcato a travi in cemento armato, lato Ostiglia. Km 5+980,00
Interno del sottopasso lato Ostiglia e armatura in ferro delle travi.
Un cedimento delle fondazioni sotto il muro andatore destro del sottopasso lato Ostiglia, ha causato il distacco del muro dalle spalle aprendo una profonda crepa. I 930 metri3 di calcestruzzo impiegati per le fondazioni del ponte, non sono stati sufficienti ad evitare, negli anni successivi, dei cedimenti in un sottosuolo che, essendo soggetto a continue e abbondanti infiltrazioni d'acqua, era del tutto inadatto alla costruzione di opere di questo tipo (si veda "Il tronco Ostiglia-Legnago").
Spalla Ostiglia. Parte terminale del muro andatore.
Piano di appoggio della travata sopra la spalla e muro paraghiaia. Sulla destra il fiume Tartaro.
Piano di appoggio. Alloggiamento del cuscinetto di appoggio della travata.
In primo piamo: incavo della pietra di coronamento del muro paraghiaia dove avrebbe trovato posto la rotaia se, in caso di raddoppiamento della linea, si fosse posata una seconda travata. La travata in esercizio era posata a sinistra in direzione di Legnago. Oltre il fiume la spalla lato Treviso.

Pila-spalla lato Treviso con sottopasso laterale di luce retta m 3,00 al km 6+018,18 e fiume Tartaro.
Spalla, piano d'appoggio e muro paraghiaia lato Treviso.
Pila-spalla lato Treviso e targa marmorea (scritte identiche a quelle della targa lato Ostiglia).
Spalla del sottopasso laterale e muri andatori sinistro (foto sopra, n. 0060218) e destro linea (foto sotto, n. 0062019) con rinfianchi inclinati. Anche il muro andatore destro della spalla lato Treviso è stato soggetto a cedimento. Le fondazioni sono letteralmente slittate di alcuni centimetri nel senso del flusso d'acqua del Tartaro.
Interno del sottopasso lato Treviso.
Retro del muro andtore sinistro linea lato Treviso.
La spalla lato Ostiglia vista da sopra quella lato Treviso.
Muretto di parapetto sopra la spalla lato Treviso. E' interessante osservare la rottura del muretto mette bene in evidenza come il cedimento strutturale sia avvenuto perfettamente in senso orizzontale (non a seguito di sprofondamento e conseguente slittamento verso il basso).
Le due spalle del ponte in direzione di Treviso.
Vista completa delle due spalle in direzione est (foto sx n. 602024) e ovest (foto dx n. 602025).
Il ponte sul fiume Tartaro negli anni '80. La travata metallica è ancora al suo posto. Foto di Alberto Rigoni.

Sottovia di luce m. 4 al km 6+135, su una strada campestre. I muri di risvolto dei muri d'ala sono gravemente danneggiati, le spalle e la volta del ponte sono invece in buono stato.
Sulla destra linea in direzione Legnago e casa cantoniera al km 7+261.
Ponticello in mattoni con arco a tutto sesto di luce m. 2 al km 6+190.
  La ferrovia attraversa le Valli Grandi. Si può notre lungo il rilevato, a sinistra il sottovia al km 6+135, al centro le spalle del ponte sul fiume Tartaro e, sulla destra, il ponte a due luci sul cnale "Scolo Nuovo".
Ponticello in mattoni con arco a tutto sesto di luce m. 2 al km 6+597.
Passaggio a livello privato sulla destra e ponte in mttoni con volto ribassato di luce m. 5 sulla sinistra.
In primo piano il basamento del palo di sostegno della sbarra del passaggio a livello.
Ponte di luce m. 5 al km 6+624 sul canale "Cavo Pranovi".
Particolare del volto e dei due lati del ponte.
Dal ponte sul canale "Pranovi" linea in direzione di Legnago. All'orizzonte, seguendo la linea sulla sinistra, spunta la casa cantoniera al km 7+261, l'ultima prima della stazione di Casaleone.
Ponticello sott'argine in mattoni con volto ribassato di luce m. 2 al km 6+665.
La volta (foto in alto n. 666501), il muro d'ala e di risvolto (foto in basso n. 666502).
Ponticello sott'argine in pietra con arco a tutto sesto in mattoni di 1,5 metri di luce al km 7+013.
Ponticello sott'argine in pietra con arco in mattoni a sesto ribassato di 1/4 di 1 metro di luce al km 7+214.

Casa cantoniera al km 7+261. Linea in direzione di Legnago.
Garitta attrezzi della casa cantoniera.
Posto telefonico.
L'interno della casa.
Casa in direzione di Ostiglia e passaggio a livello privato al km 7+275.
Sbarra di passaggio a livello di tipo girevole (in mezzo ai rovi).
Casa cantoniera e passaggio a livello in direzione est. A sinistra il ponte a tre luci sul "Cavo Pila".

Ponte obliquo in pietra a tre luci, di m. 4 quelle laterali, di m. 2,5 quella centrale, coi volti in mattoni, al km 7+289 nelle vicinanze della casa cantoniera.
Luce di m. 4 lato Ostiglia sul "Cavo Pila" e luce centrale (interrata). Il canale un tempo era più largo come ben attestano le tre luci del ponte.
Dettaglio del volto obliquo in mattoni e dei pulvini d'imposta dell'arco in pietra.
Ulmimo scatto fotografico della giornata: il tramonto d'inverno nelle Valli Grandi veronesi regala paesaggi e un silenzio surreale a cui non si è abituati.
Ponticello sott'argine in pietra con arco in mattoni a sesto ribassato di 1/4 di luce metri 2 al km 7+315.
  Tombino sott'argine in pietra con piattabanda in cemento armato di luce m. 0,80 al km 7+560.
Ponticello sott'argine in pietra con arco in mattoni a sesto ribassato di 1/4 di luce metri 0,80 al km 7+697.
Ponticello sott'argine in pietra con piattabanda in cemento armato di luce m. 1 al km 7+888.
 
Il ponte sul fiume Tregnone. Km 7+979 torna
 
Ponte in ferro a travi gemelle di luce m. 6 al km 7+979 sul fiume Tregnone. Le spalle sono interamente costruite in pietra come i coronamenti e le copertine dei muri di parapetto.
Fiume Tregnone in direzione nord.
Spalla Ostiglia (foto sx n. 798404) e linea in direzione di Ostiglia (foto dx n. 798405).



Pochi metri dopo il ponte sul Tregnone, al km 7+997, si trova un altro ponte in pietra con arco in mattoni a sesto ribassato di luce m. 3.

 
Sempre a breve distanza dal Tregnone troviamo due ponticelli in pietra, uno, al km 8+007, di luce m. 2 con volto a sesto ribassato, l'altro, al km 8+015, di luce m. 1 con volto a tutto sesto.

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